Ambiti

Dall’alto
si calano i sensi del mondo
e tu appari come sempre,
rapito dalla paura dei sotterranei
ricalcati nelle trame
delle parole ripetute.
Ambiti nascosti
nei fuochi accesi.
Più avanti i testi
narrano le imprese
degli spiriti trafugati
nell’ora dell’eterno oblio
sui precipizi
innalzati di neri graniti.
Ambiti chiusi
dietro la penombra della voce.
Vengono da lontano
le ansie delle strade solitarie
le angosce del primo contatto
e la mente si lancia nel vuoto
attratta dai punti cerchiati
nel disegno senza futuro.
Ambiti aperti
nel corridoio verso l’ignoto.